sabato 31 marzo 2012

Provenza in mente











Il Novecento è stato il secolo della riscoperta dell'arredamento Country, legato a tradizioni (spesso rurali) di varie aree europee, con uno stile in particolare, lo stile Provenzale che, dagli anni Settanta in poi, è stato uno dei più proposti. 

Questo stile è ora ormai easy & chic, nel senso che si sceglie per esaltare assieme le antiche abitudini e le tradizioni, sia per le famiglie ricche che per le famiglie contadine. Il risultato è un mélange delizioso che appaga tutti i sensi:   a differenza degli altri stili country, il country provenzale è caratterizzato dalla presenza di colori pastello spesso nelle tonalità tendenti all'azzurro e al lilla. Questi colori ricordano infatti molto i colori della Provenza, una terra della Francia del sud costellata di campi di lavanda grazie ai quali è diventata famosa in tutto il resto del mondo.  

La casa provenzale concilia natura e arte. E qui tutto è enfatizzato anche dalla presenza di pareti in pietra che si alternano a pareti trattate in color malva e in color violetto. I pavimenti in parquet concludono questo discorso new rural chic. Soccomberete al fascino di questa casa di campagna, come me.

Arredamento via www.babilla.it





Arredamento Stile Provenzale Grigio Miele

Ecco un'altra bellissima dimora francese tutta nelle cromie del Grigio e del Miele che esprime al meglio la rilassante atmosfera provenzale delle case di campagna.

Il cuore della Provenza si trova nelle colline che legano il mare alle Alpi. Sono colline di vigneti, di cultura e di paesaggi colorati che hanno incantato Cézanne (Aix en Provence), Van Gogh (Arles), Chagall... e tanti altri.

Molti elementi contribuiscono a creare lo stile provenzale di questa Regione della Francia: l'aspetto che ne risulta nell'arredamento è sempre naturale, quasi rustico ma elegante, antico ed accogliente. In questo post ci sono molte idee di arredo per portare lo stile provenzale in una casa.

In particolare certi toni grigio miele, certi toni rosati un pò polverosi, sono toni caratteristici di tutte le case in stile provenzale. La casa provenzale concilia natura e arte. Soccomberete al fascino di questa vecchia casa di campagna, come me.







Lo stile provenzale rispecchia l'espressione del mezzogiorno. La pietra è spesso utilizzata come elemento di arredamento all'interno e all'esterno.
I pavimenti (sia interni che esterni) in pietra infatti conservano la freschezza durante le calde giornate estive. E questo secondo me basta a decretarne l'insostituibilità!







Da una cassetta di frutta a una dispensa

Qualcuno le vede come materiale di scarto, altri come oggetti dall’elevato potenziale creativo. Sono le cassette da frutta. In legno, dopo aver abbandonato mercati e negozi, possono vivere un'altra vita e prestarsi a tanti utilizzi diversi. 

A cominciare da un ritorno alla natura: una semplice cassetta da frutta in legno, infatti, può trasformarsi in contenitore stile shabby chic, uno scaffale  oppure in una dispensa: 100% riciclo eco.













Scegliere una decina di cassette, tutte omogenee più o meno della stessa misura, unirle con piccoli chiodini o cerniere, in vendita in tutte le ferramenta, e fissarle al muro; passare un impregnante su tutte per impermeabilizzarle e renderle più uniformi; il risultato? Un’originale dispensa o libreria che può essere collocata a terra o fissata al muro in sospensione.

























Ispirandosi alle Celebrità

Che sia elegante, country, urbana, rustica o familiare, la cucina di una celebrità ci incuriosisce sempre perché ci fornisce qualche dettaglio per essere creativi come i loro famosi proprietari. Dagli archivi di AD  Architectural Digest le idee preferite per ispirare la vostra prossima ristrutturazione di una cucina.


La cucina di Cher a Los Angeles, la cantante e attrice ha insistito su una palette neutra



La cucina di Gerard Butler sembra uscita da un castello medievale, quartiere Chelsea di New York



La cucina dell'attore Hank Azaria Bel Air 



La cucina della cantaautrice Carole King, che ha trascorso quasi 20 anni trasformando un ranch storico nel centro di Idaho in un residence ecologico e in studio di registrazione.


martedì 27 marzo 2012

Qualità della Vita: ambienti color cioccolato

QdV = Qualità della Vita

Welfare state, welfare society, plusvalore, valore aggiunto, comfort abitativo, tenore di vita, etc.; tutto questo è l'acronimo “QdV” = Qualità della Vita.
Quanto della humana conditio è parte consustanziale, cioè un qualcosa che va cum, e aggiungiamo, substantia; o, per riferirci ad Aristotele, dobbiamo intendere per qualità uno dei tanti modi di essere dell'ente che ci rimanda alla substantia? 

Ma se, come dice Forrest Gump, «La vita è uguale a una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita», nella nostra abitazione qualcosa possiamo fare: ricreare ambienti color cioccolato; l'effetto è comunque un contrasto
"glam easy chic" veramente riuscito e per alcuni angoli sembra proprio una scatola di "cioccolatini"!








Foto (ritoccate da originali) via lily-gonline.blog





domenica 25 marzo 2012

WUNDERKAMMER: lo spazio delle meraviglie



Cabinets de curiosités, Wunderkammer, le camere, le librerie o gli armadi dove nobili e uomini di scienza raccoglievano le stranezze del mondo. Antenati dei musei ma distanti dal rigore positivista di questi: nella nostra epoca scatole magiche che contengono visioni.

Le collezioni che più ci piacciono (magari di oggetti d'arte) o più semplicemente di oggetti o libri per noi curiosi sono più belle, godibili e appaganti se raccolte in una Wunderkammer, una sorta di stanza o nello specifico di libreria delle meraviglie!

















 

via chintz-of-darkness.blog


via restoration hardware

via emblemantiques.blog

via seanjohn.com




via Pottery Barn



via www.theskullmaster.com


un sogno questa libreria onirica foto Lori Nix

Per rendere maggiormente il fascino di una wunderkammer lo spazio deve essere stracolmo, fin quasi alla claustrofobia, dove si possono raccogliere una serie di innumerevoli curiosità: piccoli animali impagliati, libri bizzarri, vecchi giochi da tavolo, vecchi strumenti chirurgici, riproduzioni del corpo umano e degli organi interni, tavole illustrate dei principi base della fisiologia, creature sotto formalina, cineserie, teschi, pezzi e oggetti o collezioni curiosi di arte e altre eclettiche stranezze...