lunedì 16 agosto 2021

Il sottotetto riprende vita in 15 immagini

 

















Progettare e trasformare il sottotetto ideale | 1. I requisiti per l’abitabilità
Primo passo è il calcolo dell’altezza media ponderale (si calcola dividendo il volume della parte di sottotetto di cui l’ altezza supera quella minima per la superficie relativa) e verificare che rientri nei limiti previsti dalle normative regionali. Ovviamente ci vuole un tecnico che saprà fare una prima valutazione di fattibilità. 

Progettare e trasformare il sottotetto ideale | 2. Una corretta illuminazione
Secondo il DM 5 luglio 1975 le finestrature devono essere progettate in modo da assicurare un valore di fattore di luce diurna medio non inferiore al 2%, oltre ad una superficie finestrata apribile maggiore o uguale a 1/8 della superficie del pavimento.
In realtà questo valore non è però garanzia di una corretta e piacevole illuminazione, ma solo un valore minimo al di sotto del quale non andare in fase progettuale, ed è conveniente valutare l’inserimento di nuove finestre sul tetto.

Progettare e trasformare il sottotetto ideale | 3.  Una corretta areazione
Il vantaggio dei sottotetti è quello di godere di una luce zenitale, ovvero dall’alto, cosa impossibile in tutti gli altri locali della casa. Il risultato è un’illuminazione costante durante tutta la giornata, nonché quel bellissimo effetto di luce naturale diretta che valorizza molto lo spazio abitabile.

Questo determina però anche un notevole surriscaldamento dei locali, e sappiamo bene che il sottotetto è la parte più calda della casa: è importante quindi fare sia una valutazione dell’isolamento del pacchetto tetto, andando a intervenire se necessario, sia permettere la ventilazione naturale con finestre a tetto apribili, magari anche meccanicamente.
 
Progettare e trasformare il sottotetto ideale | 4.  Sfruttare gli spazi
Le altezze e gli spazi irregolari delle mansarde sono una bella occasione per trovare interessanti soluzioni progettuali. Via libera quindi alla fantasia e ad arredi su misura che permettono di sfruttare al massimo o spazio!

Integrare nelle parti più basse armadi e ripostigli su misura può essere infatti un’ottima soluzione per utilizzare spazi che altrimenti resterebbero inutilizzati; un modo interessante per sfruttare angoli morti del sottotetto può essere anche quello di utilizzarli per alloggiare finestre da tetto in posizione bassa.

Progettare e trasformare il sottotetto ideale | 5. Scegliere i colori
Valorizzare lo spazio significa anche scegliere con cura i colori e l’arredo più adatto.

Per uno spazio con basse altezze come quello mansardato ideali sono i colori chiari: valutate ad esempio se ridipingere tutto il soffitto proprio in bianco, per aumentare la percezione dello spazio. Se amate il colore potete sempre poi aggiungere qualche pezzo di arredo e accessori in tinte più accese!

Progettare e trasformare il sottotetto ideale | 6. Ricavare una terrazza
In molti casi è possibile ricavare un terrazzo a vasca o dei camminamenti esterni all’interno della sagoma del tetto, creando quindi uno sfogo verso l’esterno e andando a sfruttare al meglio spazi troppo bassi e quindi inutilizzabili. Una soluzione furba sono ad esempio le finestre da tetto che diventano un piccolo balcone, con il battente inferiore che si apre fino a formare un parapetto sui tre lati.

Progettare e trasformare il sottotetto ideale | 7. Giocare con le doppie altezze 
Non dimentichiamo infine gli spazi sottotetto in cui è possibile ricavare un soppalco per creare interessanti soluzioni progettuali a doppia altezza.

Anche qui, primo passo è la valutazione delle altezze per capirne la fattibilità: certo è che le soluzioni a doppia altezza aumentano la percezione dello spazio e  permettono di creare ambienti molto più luminosi rispetto ai layout tradizionali, perciò se ne avete la possibilità, prendete in considerazione quest’alternativa!


immagini via kaskab.blogspot.com

Spaziosa e Leggera






  




   
  








“La casa non è dove viviamo, ma ovunque siamo capiti.”
CHRISTIAN MORGENSTERN

“La mia casa è piccola ma le sue finestre si aprono su un mondo infinito.”
CONFUCIO

“Chiunque ad un certo punto della vita mette su casa. La parte difficile è costruire una casa del cuore. Un posto non soltanto per dormire, ma anche per sognare. Un posto dove crescere una famiglia con amore, ...”
SERGIO BAMBARÉN

“Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio non soltanto dal torto, ma anche da ogni paura, dubbio e discordia.”
JOHN RUSKIN

“È il nostro notarli che mette degli oggetti in una stanza, la nostra abitudine che li toglie di nuovo e libera spazio per noi.”
MARCEL PROUST

“L'arte di vivere sta nel sentirti nello stesso modo a casa tua così come ti senti quando sei in viaggio.”
GODFRIED BOMANS

“Avevo tre sedie nella mia casa; una per la solitudine, due per l'amicizia, e tre per la compagnia.”
HENRY DAVID THOREAU

“A casa nostra abbiamo tutti il proprio letto, solo papà deve dormire dalla mamma.”
L. VERBEECK

“La casa è dove si trova il cuore.”
PLINIO IL VECCHIO

“Essere felici a casa è il massimo risultato dell'ambizione.”
SAMUEL JOHNSON

“Posso renderti felice, - disse lui... 
E a casa vicino al fuoco, ogni volta che alzerai lo sguardo io sarò lì; e ogni qualvolta che alzerò lo sguardo, tu sarai lì.”
THOMAS HARDY

immagini via PERIOD LIVING



Home office: come salvaguardarsi


La pandemia obbliga alcuni a vivere in un clima di incertezza, senza sapere quando la situazione migliorerà. Alcune persone si sentono più stressate e provano ansia, anche a causa dell'isolamento dovuto all'obbligo di lavorare da casa: home office.

  • Se la situazione pandemica vi opprime e vi sentite in preda all'ansia, la cosa migliore da fare è parlarne. 
  • Quando lavorate da casa, stabilite una routine di lavoro definita con delle pause e rispettatela. 
  • Privilegiate le pause brevi ma frequenti. 
  • Per la salute mentale è importante uno stile di vita sano, il che si traduce in un sonno soddisfacente, attività fisica e passeggiate all'aria aperta.




La casa, grazie ad arredi, accessori, strumenti innovativi e connessioni Internet, per i lavoratori autonomi si può trasformare in un vero e proprio ufficio dotato di ogni comfort.

Si chiama Smart Working (letteralmente lavoro agile): una delle grandi rivoluzioni del mondo del lavoro è proprio la possibilità di lavorare da casa (o da qualsiasi altro luogo), senza dover trascorrere gran parte della giornata in ufficio.

Come salvaguardarsi quindi?

Le informazioni quotidiane relative alla pandemia da coronavirus non sono sempre facili da gestire e a volte possono deprimervi. Ecco quattro consigli preziosi:
  1. Ancoratevi nel presente con tutti i cinque sensi, ad esempio ascoltando della musica o preparando qualcosa di buono in cucina. Ricordate che ora voi state bene.
  2. Sul lavoro e nella vita privata concentratevi sulle attività che potete controllare. Circondatevi di persone e immagini positive. Ad esempio, tirate fuori le foto delle ultime vacanze o dei vostri figli. Date una mano ai colleghi e ai vostri famigliari. Sul lavoro potete formare dei tandem per sostenervi a vicenda.
  3. Prendetevi del tempo per rilassarvi e per fare ciò che vi piace. Fatevi questa domanda: cosa mi piace fare? Ognuno ha già la risposta dentro di sé.
  4. Nel passaggio tra il lavoro e il tempo libero createvi un rituale. Quando lavorate at home office restate praticamente sempre nello stesso spazio e il cervello non riesce a fare uno stacco netto tra lavoro e tempo libero. Per ritualizzare la fine della giornata di lavoro potete farvi un tè, mettere della musica o fare una passeggiata all'aperto.
Una soluzione interessante è data dalla creazione di uno spazio di lavoro orizzontale con un sistema verticale per inserire tutto ciò che serve, senza avere file e pile di libri e documenti, giornali o altro che invaderebbe tutto lo spazio utile.

Connessione ad Internet

Perché si possa lavorare efficientemente, la prima cosa è un’ottima connessione ad Internet, necessaria per navigare, comunicare, inviare e-mail e requisito fondamentale per tutte le nuove professioni del digitale. 

Il computer

Scegliere un buon computer, che sia desktop, ultrabook, all-in-one o notebook, è importante che supporti adeguatamente gli applicativi da installare in base al tipo di lavoro e che abbia un sistema operativo di ultima generazione, performante e in grado anche di garantire la massima sicurezza e protezione dei dati. Scegliere soluzioni che riducano o addirittura eliminino gli ingombri di monitor, tastiera, stampanti, modem, cavi, ect.

Per chi lavora da casa è infine molto importante non trascurare la presenza di una corretta e adeguata luce artificiale e soprattutto la comodità, l’ergonomia, che deve essere garantita da seduta e scrivania. Secondo alcune stime, infatti, le disfunzioni posturali in ufficio rappresentano la prima voce di spesa per la sanità pubblica. Il lavoro al desk occupa spesso più di 7/8 ore al giorno, per questo non bisogna mai trascurare la postura, dotandosi eventualmente di sedute ergonomiche o con funzionalità massaggianti, e magari anche di attrezzi “speciali”, che permettono di fare movimento mentre si continua a lavorare. E per l’aria, per il microclima indoor, utili i depuratori per ambiente.

Per chi lavora da casa e trascorre molte ore al computer, alcune regole sono importanti per la salute:
  • Mantenere una corretta distanza tra PC e volto
  • Posizionare il monitor poco sopra l’altezza degli occhi
  • Mantenere una corretta postura ed evitare i movimenti ripetitivi
  • Fare 20 secondi di pausa ogni 20 minuti di lavoro, distogliendo lo sguardo dal PC
  • Camminare durante le pause 
  • Regolare la luminosità dello schermo
  • Non lavorare con poca luce
  • Aprire le finestre e depurare l’aria
  • Ritagliarsi del tempo per fare un po’ di esercizio fisico prima o dopo il lavoro

L'ufficio ideale quindi? Quello che sta a casa!
Ma avete pensato a quanti vantaggi ci sono nel lavorare da casa? Non vale per tutti, ma... per alcuni sì!

Per esempio:
1° si può rispondere in pigiama (telefono computer fax): è pigrizia? Sì
2° si può teoricamente lavorare solo quando si può o si vuole
3° si possono accudire i bambini piccoli
4° nessun collega, capo, ect. che controlla
5° si riducono a zero spese e tempi per gli spostamenti
6° flessibilità e libertà di orari, pause, pasti, ect.
7° si evitano i tempi morti di andata e ritorno dall'ufficio
8° si riduce così anche lo stress


prima cosa: un bello spazio organizzato


seconda cosa: un spazio pulito


terza cosa: un spazio luminoso


quarta cosa: un spazio invitante


quinta cosa: un spazio di design


sesta cosa: un spazio di fascino


settima cosa: un spazio invitante

un tavolo attrezzatissimo per non sbagliare


senza però rinunciare a stile e design


organizzarsi con uno stile industrial vintage

soluzione parete intera per due persone


cavalletti e piano in cristallo


un piano in vetro su due cavalletti


importante la luce sia naturale che artificiale


 soluzione ad angolo per una casa in stile classico


spazio di lavoro ben strutturato nel soggiorno


spazio di lavoro rubato alla sala da pranzo


spazio di lavoro in stile industrial vintage nel soggiorno


tutto l'indispensabile pensile sulla parete

con il tavolo su rotelle l'ufficio è anche spostabile

uno sguardo dalla finestra per la pausa?


duplex e plurifunzionale

sempre carine le idee country di questa blogger: funkyjunkinteriors.blog


questa soluzione prefabbricata si chiama: The Office Pod