Ieri sera i ragazzi sono tornati con tante piantine e 2 alberi, 1 di limoni e 1 di mandarini cinesi, per il loro terrazzo e i loro balconi: sono proprio Millennials! Non so se più green-enthusiast o green-expert!
Nomisma, società di consulenza strategica ed aziendale
“The World After Lockdown"
ci dice che sono aumentati i consumatori italiani dall’identità spiccatamente green, i cosiddetti green lover.
C'era da aspettarselo!
Analizzando le abitudini, i consumi e le aspettative relative al “post coronavirus” su un campione di 1000 acquirenti italiani con un’età compresa tra i 18 ed i 65 anni, emerge che nel 2019 i green lovers erano 16 milioni (pari al 32% della popolazione), e oggi, dopo il periodo di lockdown se ne contano 19 milioni (39% della popolazione).
Nel dettaglio nel 2019 12 milioni di connazionali (24% della popolazione) si sono occupati di prendersi cura di terreni, orti e giardini (green-expert) e 14 milioni (27%) di piante e fiori (green-enthusiast). Il fenomeno dei green enthusiasts coinvolge soprattutto le donne con un'età media di 45 anni. La quota di nuovi hobby farmers cresce anche nelle famiglie con redditi mensili superiori a 2.500 euro al mese (10%) e tra chi ha fatto smart working (11%).
In un periodo in cui le persone sono costrette a trascorrere molto più tempo a casa, è letteralmente esplosa la passione per il giardinaggio. A onor del vero, già prima della pandemia il fenomeno stava vivendo una grande rinascita, ad esempio nelle grandi città.
Analizzando le abitudini, i consumi e le aspettative relative al “post coronavirus” su un campione di 1000 acquirenti italiani con un’età compresa tra i 18 ed i 65 anni, emerge che nel 2019 i green lovers erano 16 milioni (pari al 32% della popolazione), e oggi, dopo il periodo di lockdown se ne contano 19 milioni (39% della popolazione).
Nel dettaglio nel 2019 12 milioni di connazionali (24% della popolazione) si sono occupati di prendersi cura di terreni, orti e giardini (green-expert) e 14 milioni (27%) di piante e fiori (green-enthusiast). Il fenomeno dei green enthusiasts coinvolge soprattutto le donne con un'età media di 45 anni. La quota di nuovi hobby farmers cresce anche nelle famiglie con redditi mensili superiori a 2.500 euro al mese (10%) e tra chi ha fatto smart working (11%).
In un periodo in cui le persone sono costrette a trascorrere molto più tempo a casa, è letteralmente esplosa la passione per il giardinaggio. A onor del vero, già prima della pandemia il fenomeno stava vivendo una grande rinascita, ad esempio nelle grandi città.
Boom di piante online
Che sia un escamotage contro ansia e stress, un desiderio di riavvicinamento con la natura, o semplicemente la voglia di rendere piacevoli e confortevoli angoli e luoghi che abitiamo, quest’attività sta vivendo un vero e proprio boom anche in ragione di una consistente nuova generazione di start up che sfida le grandi piattaforme, i DNVB, cioè Digitally Native Vertical Brands, conosciuti anche come D2C (Direct to Consumer) o V-commerce, che nascono, e vivono, online.
Lezio, Bakker, Flobflower, esempi in Italia; ma anche,
The Sill, Bloomscape o Bergamotte. Pure Xtribe, esempi fuori dai nostri confini,
cavalcano l’onda verde generata durante il lockdown: la piattaforma italiana punta allo sviluppo di un mercato di prossimità attraverso un geo marketplace che permette a privati, commercianti e professionisti di vendere (noleggiare e scambiare, barattare) i loro prodotti e servizi a persone che si trovano nelle vicinanze. Dunque anche fiori, semi, attrezzi, piante, terra e terricci, e tutto l’occorrente per il giardinaggio.
Ma tutto questo hype per gli angoli verdi in casa ha anche altri motivi: le piante d’appartamento:
- migliorano la qualità dell’aria interna, migliorano la produttività e persino, sembra, l’immunità,
- riducono ansia e stress,
- sono molto più facili da curare e richiedono molta meno responsabilità rispetto, ad esempio, ad un animale domestico
- gratificano e migliorano il benessere in casa
- l'ortoterapia ha effetti benefici su chi soffre di depressione e ansia
- coltivare la terra, sporcarsi le mani, curare le piante e seminare sono tutte attività che in qualche modo ci riconciliano con la vita e con la natura e ci aiutano a trovare sollievo da problemi interiori.
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