Antoine Marie Rogerde Saint-Exupery
Mi piace comunque mostrare le mie scelte che, naturalmente, non premiano il lusso ostentato, ma il lusso minimal, dove la discrezione e il garbo ci accompagnano verso un lusso esistenziale, fatto di cose pure e semplici, che va ricercato nella quotidianità della vita.
Il Lusso è... Luxury is... una dimora in pietra
Il Lusso è... Luxury is... una dimora di campagna
Il Lusso è... Luxury is... un casale in pietra
Il Lusso è... Luxury is... un luogo dell'infanzia
Il Lusso è... Luxury is... la luce d'atmosfera
Il Lusso è... Luxury is... una serra e un roseto in giardino
Il Lusso è... Luxury is... fiori ovunque
Il Lusso è... Luxury is... la casa delle vacanze
Il Lusso è... Luxury is... pensare rosa nei momenti tristi
Il lusso è una scelta apportata all’arte di vivere, un modo di vita che deriva dal piacere di tutti i sensi e fa appello al sogno.
Ma sarà meglio invece capire cosa ci fanno credere che sia il lusso!
Il lusso dovrebbe essere la ricerca del piacere personale, non necessariamente ostentato, attraverso esperienze ed emozioni particolari.
In realtà è stato per anni ed è tuttora un insieme di azioni volte a comunicare
agli altri la ricchezza o lo status sociale.
Cosa c'è di più prezioso ed eterno della nostra esistenza e degli altri?
Il Lusso è... Luxury is... il sogno
Il Lusso è... Luxury is... un angolo verde
L'esperienza e la percezione del lusso sono, quindi, legate alla concezione che ognuno di noi ha di esso e alle sensazioni che esso riesce ad offrirgli.
Il lusso è ciò che un individuo, in relazione alle sue possibilità e al suo stile di vita, considera come esclusivo, unico, raro e talvolta irraggiungibile, un miraggio o un sogno a cui aspira.
Però a me viene in mente subito una cosa, di cui sento sempre di più la mancanza: il tempo!
Ah sì il tempo sì sta diventando un lusso!
E' certo però che il settore del lusso si distingue per il fatto d’essere un mercato trasversale, globale e sicuramente più accessibile rispetto ad un tempo.
Il significato etimologico della parola deriva dal sostantivo latino luxus che
indica eccesso, sregolatezza, dissolutezza.
Secondo alcuni, tra i quali J.N. Kapferer, la parola lusso deriva da “lux” vale a dire la luce. Questo spiega uno dei tratti tipici dei prodotti pregiati, la
brillantezza, come nei gioielli.
Ciò che connota il bene di lusso dovrebbe essere la manifattura artigianale di altissima qualità associata ad un prezzo altrettanto elevato, che determinano l’esclusività dell’oggetto posseduto (questo consentirebbe anche di far perdere quel vuoto di valore che negli anni si è associato al culto smodato per il brand).
Attenzione: esistono tre universi del lusso secondo una logica piramidale all’interno della quale corrisponde una differente strategia di marketing per proporre e vendere i prodotti. Danielle Allérès ipotizza che il settore del lusso è strutturato secondo una logica piramidale.
E’ possibile distinguere tre universi del lusso:
• lusso inaccessibile,
• lusso intermedio,
• lusso accessibile
all’interno dei quali corrisponde una differente strategia di marketing.
Il lusso inaccessibile si distingue perché il prodotto è unico o comunque realizzato in serie limitatissima, spesso su misura, distribuito selettivamente e con prezzi inarrivabili (se non per pochi eletti).
A livello intermedio si collocano i beni di lusso aspirazionali, attraverso cui i consumatori tendono a differenziarsi e allo stesso tempo a riconoscersi.
Poi c'è il lusso accessibile, indirizzato ad un pubblico decisamente più ampio rispetto alle altre due categorie precedenti: il prodotto ha un costo medio e il rapporto qualità prezzo è ben studiato, in relazione con le aspettative della clientela. I consumatori prediligono i valori dell’appartenenza e dello status collegato alla marca, al brand.
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