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domenica 26 maggio 2019

Rustrial Trend 2019: 20 Esempi di Arredo









  

















Tendenze Arredamento Trend 2019: il Rustrial


Il rustrial: questo termine, (sembra coniato dalla community di Houzz), unisce due delle maggiori tendenze degli ultimi anni dell’arredamento di interni e di esterni, ovvero lo stile rustico e quello industriale, imponendosi come protagonista anche per il 2019, non solo in ambiti professionali, ma anche nelle comuni abitazioni.

Il rustrial miscela concettualmente gli stili che hanno dominato la scena del design, ovvero il rustic e l’industrial: il neologismo spiega precisamente l’intento di questa tendenza, che si propone di accostare elementi apparentemente diversi per creare qualcosa di nuovo e originale.

Arredo rustic industrial vintage: dove e perché?

Lo stile industrial vintage è di moda da tempo, caratterizzato da estetica di impatto, semplicità, funzionalità ed elementi strutturali a vista, soprattutto in metallo, come ferro e alluminio, legno ruvido, elementi vintage di recupero. Mutuato quindi dalle applicazioni industriali è oggi molto in voga anche in ambito domestico. Soprattutto se non trascura l’aspetto estetico accanto a quello più specificamente utile, tecnico e pratico dei prodotti.

La storia dello stile industrial vintage

Il rustrial, da un punto di vista storico, essendo lo stile industrial vintage, nasce negli Stati Uniti degli anni ’50, quando iniziarono a trasformare ex-magazzini, vecchi depositi e fabbriche abbandonate in loft; spazi grandi e in disuso, affascinanti se recuperati e riportati a nuova vita come abitazioni o laboratori.

Parallelamente questo stile ha adottato mobili e accessori di recupero nel più puro stile eco rustico nelle sue tante varianti, tra cui il famosissimo "shabby chic" e "country chic" che ha imperato. In questo caso, le caratteristiche principali sono la attualizzazione di vecchi mobili, prevalentemente in legno sbiancato, naturale o trattato, all’insegna di un senso del “vissuto” interpretato come valore aggiunto.

A questo proposito lo shabby chic resta indubbiamente uno stile caratterizzato dall'uso dei colori pastello, a volte un pò lezioso e dall’estetica ricercata. Il primo consiglio per farlo digerire anche agli uomini è quello di renderlo più shabby e meno chic, ovvero ripulirlo dagli eccessi, smorzando l’opulenza e l’esagerazione, gli accenti più carichi, e puntando invece sulla parte shabby e quindi più logora e ruvida. A loro piacerà l'aspetto vintage e di recupero fatto di pezzi "salvati" e mobili "costruiti" riutilizzando oggetti, mobili e materiali vecchi, grezzi o abbandonati.

Una filosofia che prevede di usare materiali naturali, trattati e lavorati secondo sistemi artigianali che non snaturano la loro origine.

Fusione tra due stili contrastanti che però possono accostarsi attraverso piacevoli compromessi che coniugano – come spiegano gli esperti di interior design – l’aspetto e i dettagli di un loft newyorkese con il calore di una tipica casa mediterranea meridionale.

Il segreto vincente è il contrasto tra il freddo del metallo e il caldo del legno. Per riprodurre efficacemente lo stile rustrial servono entrambi: per dare un tocco di calda eleganza all’austerità e al rigore del metallo e del cemento predominanti. Eviterei eventuali pizzi e ricami che nello stile rustico non mancano, ma che davvero sono out in questi contesti.







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