Questo soggiorno mi sembra rassicurante... evoca una pace e una serenità che solo in certi momenti della giornata riesco a trovare. E penso che rientrare in casa e trovare un soggiorno così sarebbe molto piacevole!
Sembra avere una forza archetipica che lo rende soprattutto un luogo ideale per lo spirito, la mente, l’anima, ove potersi rigenerare.
Le scelte cromatiche fanno proprio pensare alla psiche femminile. E sono proprio le scelte cromatiche a rendere questo soggiorno di una bellezza unica, autentica, non appariscente,
sobria, intima e profonda. Ma mi fanno proprio pensare alla psiche femminile.
Oggi la psiche della donna sembra dibattersi tra due opposti psichici: da una parte, il
radicamento in immagini e valori eterni, dall’altro, la forte disposizione al mutamento. (Faye Pye 1972)
La rapidità nel progresso degli ultimi decenni, la globalizzazione, la comparsa delle tecnologie
avanzate sembrano costituire una particolare circostanza culturale, all’interno della quale, la donna
è stimolata da un’intima energia a trovare un’integrazione e un adattamento, e in cui i poli di questi due opposti tendono ad una realizzazione non soltanto a livello psichico, ma anche nella vita.
L’archetipo femminile nel suo aspetto di Madre, è orientato verso l’immutabile, e sembra opporsi ad
una possibile trasformazione.
Nella psiche della donna, questa forte tensione sembra aver raggiunto oggi un suo massimo
dramma, per così dire, in un tempo in cui i valori specifici dell’essere donna, espressi nel tradizionale
modello di vita femminile, sono già da molto in crisi.
Visto che l’essere dentro una società ipertecnologica, in
cui il culto e i significati del mutamento sono considerati il più alto valore e la più alta conquista del
genere umano, comporta prevalentemente un orientamento collettivo verso una struttura femminile
relativamente autosufficiente e indipendente, (Artemide, Pallade Atena, le
Valchirie, le Amazzoni), indubbiamente non possiamo sottovalutare il rischio insito in
questo spostamento di energie psichiche in termini di unilateralità o comunque di
inflazione sul piano psichico (tanto da rischiare un’animosità gratuita o una mascolinità eccessiva). Architetti: ZROBYM