1° Le stanze risultano disposte in successione, una dopo l’altra, senza corridoi.
2° La cornice quindi resta del tutto identica: antica e importante, mantiene tutta la sua carica espressiva.
3° I vecchi pavimenti sono stati salvati e preservati, anche se alcuni pezzi sono andati persi o hanno difetti.
4° Gli antichi rivestimenti sono tutti originari, mantenuti nel loro fragile splendore.
5° Completamente libera è invece la scelta degli arredi: pezzi moderni, che vanno dalle icone di design degli ultimi 50 anni a oggetti ritrovati qua e là, nei mercatini o dai rigattieri, come il tavolo da lavoro collocato all’esterno.
6° Il gusto per il modernariato lascia il posto all’essenzialità del Corian, scelto per il bagno che come la cucina parla un linguaggio decisamente contemporaneo.
Il risultato è quindi un intervento semplice, minimale, ma aristocratico!
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