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mercoledì 13 luglio 2011

casa colonica in pietra del XVIII secolo



















Fino a pochi anni fa, questa casa colonica in pietra del XVIII secolo era in rovina. Poi, un architetto locale l'ha riportata in vita, trasformandola in uno degli hotel di Maiorca più belli. Si rimane colpiti dalla luminosità della facciata in pietra pallida, incorniciata da verdi prati, ulivi e cieli blu. L'interno è una celebrazione della luce e della forma. Minimalista, nulla in eccesso, arredamento accuratamente selezionato e fiori, dipinti e sculture, che sembrano creare un contesto per la struttura dell'edificio. Camere da letto che aprono la vista sul mare. Qui è molto tranquillo, a volte regna un totale silenzio. Di tanto in tanto si sente una campana di capra tintinnare nei campi.

Up until a few years ago, this XVIII century stone farmhouse lay in ruins. Then a local architect brought it back to life, converting it into one of Mallorca's most beautiful country hotels. When you first see the building, you are struck by the luminosity of the pale stone facade, framed by green lawns, olive trees and blue skies. The interior is also a celebration of light and form. Minimalist, nothing in excess, just carefully selected furnishings and flowers, paintings and sculptures, that seem to create a backdrop for the structure of the building. Volumunous bed chambers open onto views of the sea. It's very quiet, sometimes silent. Occasionally you'll hear a goat's bell jingling in the fields.

immagini via wreckorated.blog


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