Immortalata in modo divertente e scanzonato nel film “Giù al Nord” del regista francese Dany Boon, Lille non avverte sensi di inferiorità rispetto a:
Londra, da cui dista circa 1 ora e venti,
Parigi, da cui dista 1 ora
Bruxelles, da cui dista ½ ora.
Lille un pò fiamminga, borgognona, poi spagnola prima di diventare francese, non ha complessi e rivendica con orgoglio la sua diversità. E' il capoluogo della regione Nord-Pas de Calais ha molto da offrire e passeggiando per le sue vie si rimane affascinati dalla ricchezza del suo patrimonio architettonico e della sua vita culturale. Lille sa esprimere come poche la generosità e il calore della gente del Nord, riservando al visitatore la sintesi tra giovialità fiamminga ed eleganza francese.
Vero centro della vita locale è la Grand Place (ufficialmente place Général de Gaulle). Luogo di incontro e di mercato, ha mantenuto la sua funzione di un tempo. Ancora oggi è qui che ci si ritrova per socializzare. Basta un raggio di sole e le terrazze dei ristoranti e dei locali si riempiono di gente. Le case che si affacciano sulla Grand Place formano una cornice di diversi stili architettonici che hanno una loro armonia. La Vieille Bourse, uno dei più belle costruzioni dell città e perfetto esempio di barocco fiammingo, è formato da 24 case mansardate e magnificamente scolpite. Lì vicino si può ammirare il Palais Rihour, unica testimonianza dell’epoca dei duchi di Borgogna che regnavano sulla città. Tra le costruzioni più belle spicca il Beffroi, la torre civica del municipio, classificato dal 2005 Patrominio dell’Umanità dall’Unesco. Alto più di 100 metri il Beffroi rappresenta il simbolo delle libertà comunali, oltre che un punto di riferimento per gli abitanti della città.
Lille è stata colpita duramente da una crisi industriale negli anni ’70 e ha cercato allora di uscirne attraverso una fase di trasformazione per cambiare in una città di servizi. Quarta città francese dopo Parigi, Lione e Marsiglia, con i suoi 200 mila abitanti che diventano un milione se si considera l’intera zona metropolitana, Lille è diventata un centro internazionale e, nel 2004, è stata dichiarata Capitale europea della cultura.
Il 36 per cento della popolazione ha meno di 25 anni, Lille è piuttosto giovane, vivace, dinamica, attraente; grande attrazione della città è la Braderie, il più grande mercato delle pulci di tutta Europa. Questa incredibile manifestazione attira più di due milioni di visitatori, 10 mila bancarelle censite, 2 mila tra poliziotti e vigili del fuoco mobilitati per l’occasione. La Grande Braderie de Lille è una vera istituzione che attira turisti da tutta Europa.
L’origine di questa festa popolare risale al XVI secolo quando venditori non professionisti chiamati “bradeux” cominciarono per la prima volta. Si trattava per lo più di domestici che potevano vendere i vecchi vestiti dei loro padroni. Ogni anno dall’alba del primo sabato di settembre, fino al tramonto del giorno seguente, Lille si trasforma in una gigantesca città pedonale pronta a vendere di tutto. E se ad un tratto dopo aver percorso chilometri di bancarelle vi assale un languore basta fermarsi in uno dei numerosi ristoranti per provare qualche specialità gastronomica... (la carbonade flamande, un delizioso stufato cotto nella birra o un potjevleesch, terrina di carni bianche in gelatina).
I love these rooms. This is what my homes should look like....... if only it were true!
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