Il libro di Saladino "Villa", è un diario visivo testuale dettagliato dei quattro anni di ristrutturazione "implacabile" trascorsi per ripristinare la sua casa di Santa Barbara del 1920. Ma quella che era una fatiscente villa di 2.500 metri, non molto più di un rudere in pietra romantico, è stata ampliata e trasformata in una villa con 6 camere da letto e 6 bagni: un capolavoro!
Nella sala da pranzo tutte le mattonelle del pavimento sono stati tinte per raggiungere il colore giusto. Uno dei pannelli boiserie funge anche da porta verso la cucina e la sala per la colazione. La tovaglia bianca è un copriletto bianco di Marsiglia. Saladino è convinto che la sala da pranzo è "l'ultimo posto dove abbiamo il teatro nella nostra vita."
Il restauro comprendeva una nuova fondazione, un nuovo tetto, e alcune opere di stabilizzazione per prevenire l'erosione; il doppio del tempo, come aveva predetto e un costo pari a tre volte il suo budget iniziale. "E' la somma delle mie conoscenze, è la mia opera." Le pareti in pietra e i pavimenti sono stati salvati dalla villa originale.
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