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domenica 30 dicembre 2012

Scelte Calligrafiche per Décor Festivi

  

  





Considerata la mia passione per le scelte calligrafiche in arredamento, oggi voglio proporre questa bellissima casa.

Strizzando l'occhio anche alle decorazione natalizie, un progetto interessante arriva da Ylva Sharp (graphic designer specializzata in calligrafia) e suo marito.

La loro casa di famiglia è ricavata in un ex edificio scolastico a Leksand (Svezia). I disegni da lei creati appaiono in oggetti diversi e in stanze diverse della casa. Eccellente uso dei contrasti bianco nero in tutte le stanze.


Tutta la casa è decorata con tonalità neutre con elementi di arredo naturali (vedi la soluzione del lungo tavolo in legno tipo fratino, e vedi la soluzione di ricavare dai bancali o pallet dei piccoli tavolini per la zona living), e dettagli accurati che insieme creano una confortevole e accogliente ambientazione, perfetta per mostrare i disegni creati da Ylva per Natale.

Tutte le foto (esclusa l'ultima):
Magdalena Bjömsdotter - Lantiv

La scrittura rappresenta un mezzo universale di comunicazione e, in particolare, la bella calligrafia significa porre attenzione alle regole di bellezza e di armonia che governano la forma delle lettere.

Anche i Romani avevano una grande cura nel disegnare e scolpire le lettere delle scritte ufficiali, tanto che ancora oggi le lettere di tipo romano sono alcune tra le più belle, leggibili ed equilibrate.

In Italia è nato il "corsivo", ovvero la scrittura inclinata verso destra. Questo stile conferisce un senso di grande eleganza ma anche di maggior confidenzialità e si allontana dalla solennità del maiuscolo romano.

La tecnologia e la diffusione di computers e cellulari ha fatto sì che la penna quasi non si usa più. Anche nelle scuole la “bella calligrafia” non esiste più.

E così molti di noi la ricercano nei tessuti di arredo per la casa, nei cuscini, nelle lampade, persino in una parete, alla ricerca della "memoria storica"; l’invenzione della scrittura ha agevolato più di qualunque altra idea lo sviluppo sociale e culturale, e per molti di noi quei segni sono rimasti importanti per rappresentare e comunicare pensieri e parole.





lunedì 24 dicembre 2012

24 Dicembre: Buon Natale!






   









Caro Babbo Natale, quest'anno vorrei...

no questa sera non scrivo niente, ognuno ha un miracolo da chiedere!

Buon Natale a tutti voi che affettuosamente mi seguite.











domenica 23 dicembre 2012

Natale in Bianco

  


  




L'anno scorso ho festeggiato il Natale in stile gustaviano, quest'anno invece ho scelto un binomio cromatico che non è proprio uno standard nell'arredamento e nella decorazione d'interni natalizi: il Bianco e il Blu!

E ho scelto uno stile cottage - chalet perché ci sono molti elementi in questa casa che li richiamano.

Ma procediamo con ordine e vediamo quali sono le cose che preferisco in questo arredamento:

1° le vetrate: trasformano il piano terra in una veranda permettendo di legare magicamente l'interno con l'esterno

i lampadari: a gocce, scintillanti come cristalli di neve

3° il servizio di porcellane inglesi: sostituisce il bianco e blu ai classici verde rosso oro tipici del Natale

4° il bianco: nelle coperte e nei cuscini che rivestono i divani conferisce freschezza e avvolge comunque in un caldo abbraccio chi si siede

5° le antiche specchiere: nobilitano le perline delle pareti conferendo un'aria da castello e strizzando l'occhio a Ludwig di Baviera

6° le console dorate francesi: sottilmente kitsch ma molto scenografiche, affiancano le sedute che, all'occorrenza, si trasformano in letti

7° il pavimento: è rivestito da una stuoia di cocco che riscalda tutti gli ambienti

8° i fiori: orchidee bianche e rose bianche sono un segno di ricercatezza candida che viene racchiusa in nidi di rami intrecciati

9° il letto: con un baldacchino, per aumentare calore e comfort, ricco di drappeggi, ma con tessuti sempre freschi e luminosi, ancora bianco e blu!

Foto scannerizzate da Elle Decor 1993





aggiornamento del 25 04 2016 oggi scopro che questo chalet appartiene a RUDOF HAENE







lunedì 17 dicembre 2012

CUCINE soluzioni rivalutate con un occhio al budget

Fare molto con poco
Do more with less

candida e bianca questa cucina ridipinta 

molto ariosa e luminosa questa cucina rinnovata

fresca e perfetta questa cucina rinnovata

confortevole e semplice questa cucina rinnovata
The Leaning Cottage

legno chiaro per questa cucina ridipinta 

elegante bianco nero per questa cucina ridipinta 

attuale ed essenziale questa cucina

un caldo beige avana per questa cucina ridipinta 

un caldo bianco avorio per questa cucina ridipinta

un grigio perla per questa cucina ridipinta

grigio petrolio per questa cucina ridipinta

e qui invece una soluzione cucina per l'esterno

Mobili riciclati trasformati ridipinti 
Arredi riciclati trasformati ridipinti

Grande fermento per riutilizzare, magari con qualche tocco e ritocco creativo, i mobili che già si hanno: l'idea migliore è quella di uniformare con il colore, quindi dipingendo gli elementi che si possiedono; già questa uniformità cromatica permette di migliorare l'aspetto a volte agé delle cucine! Le rifiniture realizzate con cornici e modanature possono poi cambiare completamente la percezione di una cucina, se pur modesta inizialmente!

Da queste foto e dai relativi link si può vedere come una alternativa all'acquisto di nuovi mobili, volendo, si può sempre trovare.

La crisi economica a cui stiamo assistendo ci invita peraltro ad un cambio di marcia: prima di buttare... valutiamo se si pò rimediare.

Del resto che cosa altro è questa crisi economica se non una crisi da sovrapproduzione? Deriva dalla straordinaria capacità produttiva del sistema capitalistico che si è sviluppato sopra una concezione sbagliata del rapporto uomo-natura e sulla illusione che il benessere dipenda direttamente dal soddisfacimento della massima quantità di merci prodotte (consumismo), dimenticando che avere troppe cose rende limitato il tempo per il piacere immateriale e non aumenta lo stato di benessere dell'uomo perché sposta ad un livello diverso tutti i suoi bisogni. Si crea un circolo vizioso per cui la soddisfazione dei propri bisogni e desideri non fa che aumentare l’insoddisfazione e dunque produce ancora più bisogni da soddisfare.










venerdì 14 dicembre 2012

Teneri Colorini Pastello


  









alcune foto via www.expressen.se



via skonahem



via skonahem







Possedere vecchi mobili è come avere una "finestra in un'altra epoca", per citare un antiquario. Proprio così! E quanti più pezzi di arredo "secolari" una casa può contenere, tanto più la stanza sarà fonte di ispirazione per l'immaginazione e la creatività.

Non è mai stato così facile acquistare un vecchio mobile: tra mercatini, privati che vendono sui vari siti, ect. oggi veramente c'è l'imbarazzo della scelta!

Qui armadi originali del 1700 sono stati rinnovati e ricollocati con delicati toni pastello. Poi hanno aggiunto al salotto una accogliente chaise longue, perfetta per sprofondare con deliziosi plaids (sopratutto se fuori fa freddo) e magari bere un tè con deliziosi pasticcini. 


Buona idea quella di mescolare tessuti moderni e tradizionali nell'arredamento per rinnovare e rinfrescare vecchi legni d'antan. Set di tavolini assolutamente privi di fascino sono stati ri-attualizzati attraverso dei colorini pastello e uno stencil molto trendy.

Quindi se avete occasione e opportunità di circondarvi di vecchi mobili, le foto sopra mostrano come nell'arredamento uno spazio per loro ci sia sempre, qualsiasi sia lo stile che abbiamo deciso di dare alla nostra casa.

E invece di scegliere colori pieni, saturi, forti, decisi, a volte decisamente un pò stancanti a lungo andare, circondatevi di questi quasi colorini pastello, così delicati e invitanti, perfetti in ogni camera, per ogni arredamento, facilissimi da abbinare a qualsiasi stile e sempre pronti a rinnovarsi. E come piace dire a me: molto cool, easy & chic (salvo errori...) anche per la casa estiva delle vacanze.